La Moxibustione, l’Ago cutaneo, la Coppettazione, il Guasha, definite "tecniche complementari", fanno parte con l’Agopuntura, il Tuina, la Farmacologia, e le tecniche psico corporee (TaijQi, Qigong), di quel vasto corpus medico della Medicina Classica Cinese, condividendone le basi teoriche e l’approccio clinico di tipo energetico. Sono tecniche in grado di soddisfare le esigenze di tutti i professionisti che operano nei diversi ambiti delle discipline sanitarie e del benessere.
Coppettazione su zona dorsale
Coni di moxa - Moxibustione
Sigari di moxa in scatolina
La moxibustione in Cina è chiamata Jiu ("calore") e Fa ("erba che brucia"). E' una tecnica considerata da alcuni antichi medici cinesi come addirittura più potente dell'agopuntura. Essa sfrutta le straordinarie proprietà dell'artemisia, una pianta che è stata selezionata nei millenni per la sua eccellenza, e che non viene mai utilizzata se non con almeno 3 anni di essiccazione e invecchiamento, cosa che ne assicura l'azione. Le sue foglie secche e macinate liberano un odore particolare sviluppando un calore moderato e penetrante sulla cute, che arriva profondamente dentro i tessuti. L'effetto terapeutico dell'artemisia non è dato solo dal calore ma anche dal suo odore e dalle sostanze sviluppate dal suo fumo.
Ci sono studi scientifici che hanno dimostrato tutti gli effetti farmacologici e anche radianti della Moxa: lo sviluppo termico dell'artemisia infatti produce radiazioni ultraviolette particolarissime che ad oggi non siamo ancora in grado di riprodurre con macchinari. E' una tecnica assolutamente indolore e, anzi, piuttosto piacevole proprio per la sensazione di calore che viene applicata in tessuti che ne hanno particolarmente bisogno.
La coppettazione è un'antichissima tecnica appartenente non solo all'antica Cina ma patrimonio di tutto il mondo. Sono stati rinvenuti reperti che testimoniano del loro uso nell'antico Egitto, in Africa, in Grecia ed era una tecnica usata molto tempo fa anche in Italia. In Cina tuttavia la coppettazione è stata praticata non solo per il suo effetto meccanico di scollamento dei tessuti: infatti essa agisce sicuramente sul piano muscolo-scheletrico, ma anche sul piano viscerale ed energetico, scaldando, stimolando la libera circolazione della linfa, del Qi e del sangue, eliminando gli agenti patogeni e i ristagni, le stasi, e lavorando sul sistema connettivo e fasciale.
La coppettazione eseguita con materiale plastico e pompette che aspirano non è la vera coppettazione, perché perde la parte fondamentale di calore che costituisce invece la base della coppettazione con coppette di vetro. Questa tecnica, pur lasciando talvolta segni piuttosto evidenti sulla pelle dove è avvenuta l'azione di suzione, non è affatto dolorosa e regala una piacevole sensazione di "scioglimento" muscolare e di rinnovata circolazione sanguigna.
Da utilizzare singolarmente oppure congiuntamente a seconda dell'obiettivo da raggiungere e dalle condizioni della persona, queste tecniche sono straordinariamente utili nei casi di:
Attenzione - In ogni caso si consiglia sempre di ricorrere al parere di un medico per avere una diagnosi sul proprio disturbo e farsi consigliare sul trattamento corretto da eseguire.
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